sabato 2 ottobre 2010

Ricetta per Inception

Prendete un quarto di The Prestige, aggiungeteci una spolverata di The Matrix (il primo, l'unico interamente degno di nota), un pizzico di varie sequenze d'azione dei film di James Bond (lo stesso Nolan ha dichiarato che questo è il "suo" spy-movie) ed otterrete Inception. Meglio ancora, poi, se mentre preparate mettete di sottofondo l'ottima musica del trailer.



E' uno di quei casi in cui il risultato finale è infinitamente superiore ai singoli ingredienti. Inception non è un film leggero, né tantomeno da vedere e seguire troppo sovrappensiero[*] (ma quale film tra quelli di Nolan non lo è? Ok, forse parte di Batman Begins): lo spettatore è immerso in 2 ore e 20 di esplorazione ed analisi onirica, è portato ad esaminare il funzionamento stesso dei sogni e del subconscio umano, con però il solito "taglio alla Nolan", ossia "tutto è reso nel modo più realistico (e visivamente pulito) possibile". Tuttavia, il film non risulta affatto noioso o pesante da seguire, anzi si lascia guardare ammaliando e catturando l'attenzione dello spettatore, ipnotizzandolo fino alla conclusione delle vicende, merito anche di una equilibrata contrapposizione tra momenti quieti e scene d'azione.

Vista la recente tendenza di Hollywood (da un pò importata anche qui) a far durare obbligatoriamente i film almeno 2 ore[**], ero un tantino preoccupato per la durata del film: invece, questa non si "accusa" né durante né dopo la visione. Anzi, dopo è molto probabile che lo spettatore sia più 'sveglio' di prima, e passi inesorabilmente le ore successive alla visione a ragionare sulle varie teorie esposte nel film. Altra ottima caratteristica dei film di Nolan.

Capitolo attori: nel complesso tutti molto bravi e molto in parte, sia i 'veterani' dei film di Nolan (Michael Caine, Cillian Murphy) che i 'nuovi' (Leonardo DiCaprio, Ellen Page, etc.). Menzione speciale per Marion Cotillard, tanto brava quanto affascinante.

Giusto un appunto: se volete andare a vederlo, ponetevi in un embargo da media e siti web ad alto rischio spoiler (cioè la maggior parte, tranne poche isole felici. E competenti). Come fatto notare anche da Mymovies, lì per lì non capireste un tubo (davvero) e finireste solo per impiantare nella vosta mente qualcosa che potrebbe invece rovinarvi l'effetto del film al momento della visione.

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[*] Quelli che chiamo "film di sottofondo", dove qualsiasi cosa tu stia facendo, presti attenzione per 2-3 minuti al film in qualsiasi momento e capisci tutto come se lo avessi seguito religiosamente. Ad esempio, tutti i film di Pieraccioni post-Ciclone (cioè il Ciclone con titolo e attrice-di-cui-il-protagonista-si-innamora diversi). I cinepanettoni invece non rientrano in questa categoria: lì se ti distrai rischi di perderti qualche rutto o qualche battuta gratuitamente volgare stra-telefonata, perdendo l'effetto catartico della pellicola di farti chiedere "com'è possibile che la gente vada al cinema ogni anno a vedersi questa cagata", e in secondo luogo di farti riflettere sulla tua condizione che ti ha portato a vedere quel film.
[**] Se un film dura tanto, vuol dire che ha tanto da dire, dunque è profondo[***] e intellettualoide, dunque "bello" per lo spettatore medio. O, in versione abbreviata, "lungo è bello".
[***] Per dire, Avatar dura quasi 3 ore. Senza scene tagliate di panorami e di Na'vi che fanno sesso tramite porta usb sulla nuca. Ma lì si parla di un altro tipo di profondità.