venerdì 16 maggio 2008

26...sottovoce, poco poco, piano piano...

(Buon Compleanno, vecchio...ora dove diavolo è la mia torta?)

Questo compleanno capita in un periodo alquanto strano (e lo trascrivo per ricordarmene, tra qualche mese o ci riderò su o lo rimpiangerò perchè sarò in una situazione peggiore).

Ultimo esame alle porte (ma preso in contropiede, faccio strenua resistenza), una tesi che sta scaldando i motori, e quel "precisino" di Paolo Fox che continua a parlare di grandi cambiamenti in vista per il Toro...

Per ora avverto solo un generale senso di vuoto e smarrimento che ogni tanto si impadronisce di me...e non ho ancora toccato gli alcolici d'ordinanza -.-"

lunedì 5 maggio 2008

Il cane Rex gli fa un baffo!

Ebbene si, oggi doppia rassegna stampa. Si vede che i giornalisti hanno risentito del V2-DAY e ci tengono a far vedere quanto Beppe Grillo si sbagliasse!

NAPOLI - Pitbull in servizio insieme con i vigili urbani per combattere la criminalità e lo spaccio di droga. Succede nel Salernitano, a Cava dei Tirreni, comune a pochi chilometri da Salerno dove il sindaco, già da due anni, ha dotato i vigili di manganelli. L'idea, racconta il Corriere della Sera, è venuta all'assessore comunale alla Sicurezza di Cava dei Tirreni, Alfonso Senatore, esponente dell'Udeur in una giunta di centrosinistra. Al momento sono tre i cani che scenderanno in campo, un pitbull e due pastori tedeschi: Kim affiancherà i vigili urbani; Johnny sarà affidato alla Protezione Civile; Diana per le pattuglie dei Rangers, corpo di volontari che prende ordini dalla polizia municipale. L'obiettivo? L'assessore si dice convinto "che anche un piccolo centro tranquillo debba dotarsi di unità cinofile per impedire che la droga circoli nelle scuole, individuare i dispersi in caso di alluvioni, cercare bimbi smarriti, per proteggere i vigili quando pattugliano le ville di notte". L'iniziativa ha registrato qualche resistenza, ma ora è tutto nero su bianco nell'ordinanza del Comune.

(fonte ANSA.it)

La pubblicità...

...è l'anima del commercio.

A volte, tipo in questo caso, è anche il corpo. E, aggiungerei, che corpo!
Le fotografie di seni prosperosi coperti solo dalle mani di una modella su quattro maxi cartelloni pubblicitari, che si estendono per una ottantina di metri, stanno creando non pochi disagi alla circolazione stradale. Tutto ciò accade a Napoli, nel quartiere di Fuorigrotta dove da qualche giorno, come riferiscono i residenti, tantissimi automobilisti fanno frenate improvvise oppure soste troppo prolungate per dare una occhiata alla pubblicità. Le foto sono utilizzate per la campagna promozionale di una compagnia di navigazione nazionale. "Nulla che non si sia già visto - ha commentato un passante che si e soffermato a pochi metri dalla grande foto - ma si rimane certamente impressionati dalle dimensioni. E non solo delle foto".

venerdì 2 maggio 2008

Punti di vista

Ieri la puntata di Annozero è stata funestata dal solito comportamento di Sgarbi, così pronto al dialogo, al confronto aperto, cordiale. Comportamento, sia chiaro, utile ad una sola cosa: a non far capire nulla di quello che si sta dicendo. Un pò come i programmi della De Filippi.





Oggi vado a spulciare il sito delle Adnkronos come sempre nel mio solito giro quotidiano e leggo che Petruccioli ha attaccato Santoro per la puntata di ieri, poichè "ha di nuovo messo il Servizio Pubblico Radiotelevisivo a disposizione di Beppe Grillo; il quale, dagli schermi della Rai ha rivolto insulti inconcepibili e privi di qualunque giustificazione al presidente della Repubblica, oltreché a una personalità universalmente stimata come il professor Umberto Veronesi. Il danno, l'umiliazione e la vergogna che vengono al Servizio Pubblico da questi episodi, sono incalcolabili".

"Per la mia funzione e personalmente - prosegue Petruccioli - ne faccio ammenda e prendo impegno - nell'ambito delle mie responsabilità - a fare tutto il possibile per impedire che qualcosa del genere possa ripetersi. A nessuno, quindi neppure a Michele Santoro, è consentito confondere la libertà del giornalista e la responsabilità del conduttore con l'appalto - di fatto - della Tv Pubblica a Terzi che ne fanno un uso arbitrario e indecente"

Ditemi se sbaglio: le opinioni espresse nel video di Grillo sono opinioni DI Grillo, e non di Santoro, nè tantomeno della RAI. Quindi se Veronesi, Napolitano o gli altri fanculizzati da Grillo negli spezzoni del V2-Day mandati in onda si sentissero offesi dagli "aggettivi" loro dedicati, querelerebbero Grillo, mica Santoro, la Rai o altri. Se un amico mi riferisce un insulto che una persona mi ha riferito, io me la prendo con chi mi ha insultato, mica con chi mi ha riportato l'insulto perchè "non deve".

Un programma di informazione anzitutto dovrebbe informare, raccogliendo i fatti, in questo caso riportando quanto detto da Grillo (come è stato fatto), e poi se ci sono commenti da fare, ognuno diventa responsabile di ciò che dice, come rimarca anche Santoro nel 2° spezzone. Che senso ha "evitare che in futuro qualcosa del genere possa non ripetersi"? Allora si ritornerà alla censura? Ad una struttura che filtrerà alcune notizie, solitamente quelle che possono causare imbarazzo o risultano scomode?

Non giriamoci attorno: il problema principale è stato dar visibilità a Grillo, che, in quanto personaggio scomodo bipartisan, è bene censurare e dargli pochissima importanza se non nulla. Com'è stato fatto finora per le due manifestazioni di piazza, i due V-Day, com'è stato fatto con la sua partecipazione e il suo discorso all'assemblea degli azionisti
Telecom (mandata in onda solo da Striscia la Notizia, se ben ricordo).

Certo è che se l'anno prossimo non ci sarà di nuovo una trasmissione con Santoro, non avrò molti dubbi sul perchè.

E in conclusione, la comica finale: "
Contro Santoro si è scagliato anche Vittorio Sgarbi: "Ha concesso a Beppe Grillo di avere un megafono di milioni di telespettatori che hanno ascoltato i suoi insulti. Santoro non ha preso adeguatamente le distanze da quegli insulti senza possibilità di replica". E chiede all'autorità Garante di ''prendere provvedimenti e sanzionare'' il giornalista.

Sgarbi sta inoltre valutando di esporre querela contro Travaglio, lui che ieri in studio ha insultato Travaglio dandogli del ''bugiardo'' per la questione della 'cacciata' di Enzo Biagi ed è arrivato al punto di apostrofarlo con ''pezzo di merda''."

Guardando i filmati, non posso non chiedermi: per cosa Sgarbi dovrebbe querelare Travaglio? Per aver tentato di esprimere opinioni diverse dalle sue? Perchè non rispondeva, signorilmente, alle urla e agli insulti di Sgarbi? Perchè non si è messo al suo livello? Mah. Dubito che la querela scatterà effettivamente.

Sgarbi è sicuramente una persona di cultura, ma quando si lascia andare a questi comportamenti litigiosi (spesso per soldi, come fece capire ad una intervista delle Iene) si rende incredibilmente ridicolo, per non dire patetico.

giovedì 1 maggio 2008

Il faccia-a-faccia che nessuno avrebbe visto...

...se non fosse stato per "Parla con me", naturalmente :)



PS. Dirò una novità...amo Paoletta Cortellesi! *_*